Sepolcro di Caio Publicio Bibulo
Tipologia:
Monumenti
Indirizzo
Indirizzo:
Piazza Venezia
Zona:
Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)
in un’aiuola sul lato sinistro del Vittoriano
Orario
Sempre visitabile
Descrizione
Il monumento, in tufo e travertino, del quale si conserva solo parte del prospetto, si trova in un’aiuola sul lato sinistro del Vittoriano, essendo stato risparmiato dalle demolizioni per la costruzione di quest’ultimo. Originariamente si trovava sul lato destro della Via Lata, poco fuori la Porta Fontinalis delle mura Serviane.
Il monumento era inserito in epoca medievale nella facciata di una casa, come ci è noto da disegni del XV secolo. Si tratta di un monumento funerario a pianta rettangolare su alto basamento, ora in parte interrato, costituito da otto filari di blocchi di travertino; su questo è incisa un’iscrizione dedicata a Caio Publicio Bibulo edile della plebe, a cui per decisione del senato e del popolo è stato concesso un terreno a spese pubbliche per il sepolcro per lui e i suoi discendenti.
La cella sovrastante presenta una facciata divisa da quattro lesene tuscaniche che inquadrano al centro una finestra e due tabelle con cornice ai lati. Nella parte superiore rimane un unico blocco dell’architrave decorato con un fregio di festoni con grappoli d’uva, mele e bucrani.
Il sepolcro è databile alla prima metà delI secolo a.C.
Il monumento era inserito in epoca medievale nella facciata di una casa, come ci è noto da disegni del XV secolo. Si tratta di un monumento funerario a pianta rettangolare su alto basamento, ora in parte interrato, costituito da otto filari di blocchi di travertino; su questo è incisa un’iscrizione dedicata a Caio Publicio Bibulo edile della plebe, a cui per decisione del senato e del popolo è stato concesso un terreno a spese pubbliche per il sepolcro per lui e i suoi discendenti.
La cella sovrastante presenta una facciata divisa da quattro lesene tuscaniche che inquadrano al centro una finestra e due tabelle con cornice ai lati. Nella parte superiore rimane un unico blocco dell’architrave decorato con un fregio di festoni con grappoli d’uva, mele e bucrani.
Il sepolcro è databile alla prima metà delI secolo a.C.
Data di ultima verifica:
18/07/24 15:19