Ludus Magnus
Indirizzo
Contatti
Orario
L’ingresso al monumento è consentito a gruppi e associazioni, con guida propria, che devono provvedere alla prenotazione allo 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00).Max 30 persone a visita.
Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Monumenti del territorio
L'edificio è visibile anche dall'alto da via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano.
Gli ambienti del sottocavea non sono agibili.
A partire dal 01/08/2024 il sito sarà temporaneamente chiuso al pubblico per l’avvio delle lavorazioni previste dal PNRR
Informazioni
Tariffe:
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00
Il pagamento del biglietto avviene in contanti sul posto.
I possessori della MIC card hanno diritto all’ingresso gratuito
Condizioni di gratuità e riduzioni
La prima domenica del mese l'ingresso ai monumenti del territorio è gratuito per tutti.
Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.
INFORMAZIONI PER PRENOTARE E ACCEDERE AL SITO -> Monumenti del territorio
Prenotazione
Descrizione
Per facilitare i collegamenti, si misero in diretta comunicazione i due edifici tramite una galleria che, partendo dai sotterranei dell'Anfiteatro, con accesso largo m. 2,17, raggiungeva il Ludus presso l'angolo sud-ovest. Al centro dell'impianto del Ludus Magnus, che si sviluppava almeno su due piani, era un arena ellissoidale in cui si esercitavano i gladiatori, circoscritta dalle gradinate di una piccola cavea, destinata a contenere un numero limitato di spettatori, che era inserita in un quadriportico (di m. 100 circa di lato) con colonne in travertino su cui si aprivano una serie di ambienti perimetrali riservati all'alloggio del gladiatori ed ai servizi per gli spettacoli.
Il monumento è il risultato di più fasi edilizie: sono state rinvenute sotto il piano dell'arena una serie di strutture da riferire ad epoca repubblicana ed augustea, mentre a Domiziano si deve la costruzione del "Ludus" vero e proprio, con il cortile rettangolare e le tabernae, un portico a colonne e l'arena ellittica con la cavea. Tra il II ed il IV secolo furono eseguite varie ristrutturazioni: Traiano fece sopraelevare tutto il complesso, compresa l'arena; più tardi lavori furono eseguiti anche sotto Odoacre. La vita del Ludus Magnus si conclude con quella dell'Anfiteatro Flavio.