060608


Visita alla mostra: Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946 – 1961

Data: da 12/10/18 a 03/02/19

Orario

Visita disponibile fino al 3 febbraio 2019

Ospitato in

Indirizzi

Indirizzo: Piazza di San Pantaleo, 10
Zona: Rione Parione (Navona-Campo de' Fiori) (Roma centro)
Indirizzo: Piazza Navona, 2
Zona: Rione Parione (Navona-Campo de' Fiori) (Roma centro)

Informazioni

Info e prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Telefono: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00; libreria 06 68193002
Email: museodiroma@comune.roma.it ed eventi.aziendali@zetema.it per eventi aziendali privati

Descrizione

Visita alla mostra fotografica Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 per gli studenti della Scuola secondaria di I e II grado

Descrizione e svolgimento del percorso:
La mostra consta di circa 160 scatti fotografici organizzati secondo 10 temi, corrispondenti ad altrettante sezioni espositive, e di alcuni filmati dell’istituto Luce che raccontano gli avvenimenti più importanti dell’epoca. Le sezioni sono:
1. Rinascere;
2. Unirsi;
3. Dividersi;
4. Italia mia;
5. Comizi d’amore;
6. Noi credevamo;
7. Colpiti da improvviso benessere;
8. Le magnifiche sorti e progressive;
9. Le mani sulla città;
10. Il soprasso.
Di ogni tema/sezione si offre una narrazione storica e sociologica esaustiva, in grado cioè di evidenziare le profonde fratture esistenti nell’Italia del dopoguerra e, al tempo stesso, la straordinaria forza di volontà che guidò la ricostruzione e l’ascesa vertiginosa del nostro Paese in pochi anni.

Durata: 90 minuti

Finalità didattica della visita:
La potenza narrativa delle immagini fotografiche in bianco e nero costituisce l’elemento di forza della mostra, capace di accompagnare i ragazzi in un viaggio nella Storia recente d’Italia, ma al tempo stesso remota dal punto di vista del linguaggio e delle manifestazioni esteriori della società. Temi come la religione e la politica, lo sport e la moda, la cultura e la comunicazione di massa sono descritti con un’evidenza a tratti disarmante, certamente inaspettata per coloro che appartengono alla cosiddetta “generazione digitale”. Una mostra ‘parlante’, in grado di ‘spiegare’ in modo diretto e certamente impressivo, alcuni passaggi fondamentali della storia dell’Italia moderna.

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