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Basilica, sotterranei e Museo dei Domenicani di Santa Sabina all’Aventino - Amici di Roma Felix

Data: 16/12/17

Orario

Sabato 16 Dicembre 2017 dalle ore 15.30 alle ore 17.30

Ospitato in

Indirizzo

Appuntamento: Piazza Pietro d'Illiria, 1
Zona: Rione Ripa (Circo Massimo-Bocca Verità-Aventino) (Roma centro)

Informazioni

Costo visita guidata: € 10,00

Visita guidata gratuita per ragazzi fino a 18 anni; € 5,00 Visita guidata per giovani dai 19-25 anni; € 1,50 in caso di necessità di auricolari
È possibile tesserarsi prima di ogni visita, presentandosi con almeno 15 minuti di anticipo
Le prenotazioni sono confermate via mail al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Prenotazione on line: amici@romafelix.it
Costo eventuale tessera associativa: €  10,00 (validità 12 mesi secondo anno solare)
Costo visita: € 10,00 a persona. A cui va aggiunto, in caso di necessità di auricolari, €  1,50 a persona
i prezzi dei biglietti dei musei e delle gallerie sono a carico del visitatore.
Prenotazione obbligatoria: o attraverso cellulare: 3498533464
o via email: amici@romafelix.it
La prenotazione è obbligatoria e può essere inoltrata anche il giorno prima della visita: via email amici@romafelix.it o tramite cellulare: 349 8533464
In caso di disdetta, avvertire almeno 12 ore prima della visita.
Gruppo di almeno 20 persone: € 50,00 ogni ora
Per i gruppi che desiderano una visita a richiesta, è necessario prenotare almeno una settimana prima della data della visita.

Contatti

Telefono: Prenotazione: 349 85 33 464
Sito web: www.romafelix.it
Email: Prenotazione: amici@romafelix.it

Descrizione

Fondata da Pietro, prete di Illiria, tra il 422 e il 432, su di un antico "Titulus Sabinae" sorto probabilmente nella casa di una matrona Sabina che finì poi per identificarsi con la omonima santa umbra. Nel 824 fu aggiunta la "Schola Cantorum", per cura del papa Eugenio II. Il papa Onorio III, nel 1222, la donò a San Domenico per il suo Ordine e fu in quella occasione che il campanile ed il bel chiostro furono realizzati. Seguirono altri restauri, fino alla trasformazione interna del 1587 per opera di Domenico Fontana. Negli anni delle due guerre mondiali si procedette al totale ripristino della chiesa, tanto che attualmente rappresenta il tipo più perfetto di basilica cristiana del V secolo. La facciata, che è preceduta dall'atrio, è ad arcate, sostenute da quattro antiche colonne di marmo scanalate a spirale e da quattro di granito, nelle quali sono raccolti frammenti lapidei, sarcofagi di età imperiale e resti di antiche transenne. Il portale mediano della chiesa, che ha un bel contorno marmoreo di età classica, è chiuso da preziosi battenti di porta in legno di cipresso, riproducenti in rilievo scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. L'interno basilicale, luminoso, vasto e solenne è diviso in tre navate da ventiquattro colonne scanalate corinzie. Della originaria decorazione del V secolo resta solamente una grande fascia a mosaico con un'iscrizione a belle lettere d'oro su fondo azzurro, che porta i nomi di Pietro di Illiria e del papa del tempo, Celestino I. É l'unica chiesa che ebbe il privilegio di possedere una fonte battesimale. Di recente, alcuni lavori di restauro condotti nell'atrio hanno riportato alla luce un dipinto murale raffigurante, secondo l'iconografia greca, la Vergine con Bambino, affiancata da un lato dai SS. Pietro e Paolo, e dall'altro da Santa Sabina e Santa Serafia che introducono i committenti. 

 

Data di ultima verifica: 08/11/17 14:26
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