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Terra matta

Data: 21/10/17

Orario

sabato 21  ottobre ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via degli Acquasparta, 16
Zona: Rione Ponte (Via Coronari-Ponte Vittorio) (Roma centro)

Contatti

Telefono: 06 7004932

Descrizione

di Vincenzo Rabito

reading di Rosario Lisma
alla chitarra Gipo Gurrado

produzione Jacovacci e Busacca
in collaborazione con Le vie dei Festival

Terramatta è l’autobiografia postuma del contadino semianalfabeta Vincenzo Rabito, pubblicata da Einaudi nel 2007,  grazie all’iniziativa del figlio Giovanni che spedisce una riduzione della biografia all’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano (che raccoglie migliaia di diari privati) – e alla giuria che, nel 2000 gli assegna il massimo riconoscimento.
Imprevedibile, umanissimo e strepitosamente vitale, Terramatta ci racconta le peripezie, le furbizie e gli esasperati sotterfugi di chi ha dovuto lottare tutta la vita per affrancarsi dalla miseria.  “Se all’uomo di questa vita non ci incontra avventure, non ave niente da arraccontare”, e di “avventure” Rabito ne ha raccolte per una vita intera, iniziata nel 1899 a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa e proseguita in giro per l’Italia, fino alla morte nel 1981.
La prima parte di Terramatta, andata in scena lo scorso anno a Le vie dei Festival, raccontava i primi del ‘900, la miseria e la vita nelle trincee della Grande Guerra.
In questa seconda parte si narra dell’avvento del fascismo, delle personali peripezie di Rabito in Etiopia, della Seconda Guerra Mondiale passata in miniera in Germania sotto le bombe alleate e della Liberazione in Sicilia con i conseguenti e repentini cambi di tessere e bandiere.

Data di ultima verifica: 03/10/17 10:39
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