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Ritratto d'Artista Lucia Calamaro - La vita ferma. Sguardi sul dolore del ricordo

Data: da 03/05/17 a 14/05/17

Orario

Dal 3 al 14 maggio 2017

Orari spettacolo
Tutti i giorni ore 20
Domenica ore 18
Lunedì riposo

Ospitato in

Indirizzi

Indirizzo: Lungotevere Vittorio Gassman, 1
Zona: Quartiere Portuense (Roma ovest)
(giĆ  lungotevere dei Papareschi)
Ingresso disabili: Via Luigi Pierantoni, 6
Zona: Quartiere Portuense (Roma ovest)

Informazioni

posto unico € 20,00  
ridotto € 18,00 

Contatti

Descrizione

Di L. Calamaro, regia di L. Calamaro, scene di L. Calamaro, con R. Goretti, A. Redini, S. Senzacqua.

Con Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua assistenza alla regia Camilla Brison e Giorgina Pilozzi disegno luci Loic Hamelin scene e costumi Lucia Calamaro contributi pitturali Marina Haas accompagnamento e distribuzione internazionale Francesca Corona.

una produzione SardegnaTeatro, Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con Teatro di Roma, Odéon – Théâtre de l’Europe,
La Chartreuse – Centre national des écritures du spectacle
e il sostegno di  Angelo Mai e PAV

I ATTO 50 minuti
II ATTO 60 minuti

GLI ATTI
Nel primo atto c’è  un trasloco, una casa da svuotare, forzosamente attraversata dallo spettro e il suo voler essere ricordato bene, in quanto unico, insostituibile.
Se non lì, in una casa abbandonata, dove altro avrei potuto metterlo?

Nel secondo  una coppia con bambina: Lui, Riccardo storico e nostalgico fissato con Paul Ricoeur e i sinonimi; Lei, Simona, quasi danzatrice e eccentrica fissata col sole e coi vestiti a fiori; la figlia Alice, da subito troppo sensibile, fissata col voler intorno gente che le parli.
Quindi la morte di Simona, dopo protratta e non identificata malattia (non importa come, importa che muoia)

Nel terzo atto c’è un Alice cresciuta e a sua volta neo-madre che ritrova il vecchio padre Riccardo, sulla tomba, o quasi, della madre morta anni prima; ragionano non senza conflitti, su quell’assenza anticipata  che sempre –  e chissà se sempre meno o nel tempo ancora di più – ha marcato una rottura nel racconto illusoriamente prescritto delle loro vite.

Fonte dati: Computime Srl
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