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Epic Fail - PreCario Diario

Data: da 22/09/18 a 23/09/18

Orario

Sabato 22 e domenica 23 settembre 2018
Ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Locri, 42/44
Zona: Quartiere Appio Latino (Roma sud)

Informazioni

Biglietto: € 12,00

Contatti

Descrizione

Epic Fail - PreCario Diario
di e con Chiara Becchimanzi, Claudia Sorrentino, Monika Fabrizi, Elisa Spanò

Stiamo fallendo. Una presa di coscienza senza retorica, senza buonismo, senza false speranze. Stiamo fallendo, e non ci sarà fallimento più epico di quello che interessa l’umanità tutta – fallimento per la dignità del lavoro, per le relazioni umane, per la condivisione. Un Epic Fail a episodi, inesorabile e nero, da “Ultimo Capodanno dell’umanità” – paradossale nel suo crudo realismo, che utilizzerà la risata come strumento di analisi caustica, per agevolare la formazione di coscienze critiche. Perché ridere del fracasso del “clown” sul palco può farci riflettere sul fracasso che ci investe ogni giorno, che generiamo ogni giorno.
“Tu, uomo! Lavorerai con sudore!” – è il monito biblico da cui clownescamente partiamo per raccontare il lavoro nell’epoca del precariato. Un disegno comico intrecciato, un susseguirsi vorticoso di sfide esilaranti per la malcapitata Lavoratrice under 35, in lotta per la sopravvivenza, verso il suo destino, contro il sistema.
4 donne, 4 animali da palcoscenico per 7 gironi paradossali ma precisamente ritagliati dalla realtà, a servizio di un rutilante jeu teatrale, che scivola, leggero ma non troppo, da nonsense a commedia, da farsa a teatro civile, da clown a satira, in ritmi serrati e con un linguaggio immediato. La ricerca della casa, del lavoro, di una relazione – tutto è precario in questa nostra epoca fatta di impegni che non riusciamo a prendere.
 
Abbiamo scelto di declinare Precario Diario al femminile perché le donne sono l’emblema più spaventosamente evidente di quanto la nostra epoca ci voglia “multitasking”: tutti in grado di fare tutto, perché nella corsa spietata verso il posto di lavoro “non sai mai quello che ti può capitare”.
Dopo   un   prologo di sapore biblico, cominciamo il nostro viaggio dall’agenzia interinale – impenetrabile labirinto mitologico, dominio indiscusso della Dea Burocrazia, dove si perde la rotta tentando di districarsi tra gli uffici; approdiamo poi all’immancabile call center, girone infernale che la nostra generazione conosce troppo bene, da cui fuggiamo per la giostra dei pub/ristoranti/bar; per ritrovarci esauste ad un “colloquio al buio” che si rivela un pericolosissimo test di collaudo; distruggiamo allora del tutto la nostra autostima tentando la strada delle figurazioni speciali nella fiction italiana mentre facciamo da assistente al luminare di facoltà di turno; per finire a costringere nostra nonna a comprarsi il folletto, completamente plagiate dalla setta del Kirby.

Il tutto, per esplorare l’evanescente, assurda indefinitezza della generazione precaria, secondo le cui leggi siamo apprendisti 40enni, giovani di mezza età.
Data di ultima verifica: 20/09/18 09:16
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