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En attendant Beckett

Data: da 28/03/18 a 29/03/18

Orario

Dal 28 al 29 marzo 2018 ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazza Bartolomeo Romano, 8
Zona: Quartiere Ostiense (Roma sud)

Informazioni

Biglietto: da € 5,00 a € 15,00

Contatti

Telefono: 06 57332768 (attivo a partire due ore prima dell’inizio degli spettacoli)

Descrizione

Un percorso multimediale ideato da Glauco Mauri e Roberto Sturno
con la collaborazione di Andrea Baracco
regia Andrea Baracco
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
produzione Compagnia Mauri Sturno

Nella vita della nostra Compagnia, Beckett è stato un amato compagno di viaggio.

In diverse stagioni teatrali abbiamo interpretato, oltre a un beckettiano “Don Giovanni” di Molière, dieci suoi atti unici, anche tra i meno noti, che nella stagione della rappresentazione hanno ricevuto il Premio della Critica.

Il mondo di Beckett è un poetico, tragico e farsesco modo di interpretare la vita: la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia. Un ossimoro dove convivono una risata e un arido pianto, una disperazione senza speranza e un insopprimibile sentimento di pietà per l’uomo.

Insieme alla rappresentazione di “Finale di partita”, ci siamo sentiti in dovere, come uomini di teatro, di contribuire alla conoscenza, e quindi alla comprensione, di questo grande autore.

Di conseguenza, abbiamo progettato due serate, in cui, oltre a grandi capolavori come “Ultimo nastro di Krapp” e “Atto senza parole”, prenderanno vita altre opere, forse meno conosciute, ma non per questo di minor valore.

Saremo guidati e portati alla scoperta dei suoi atti unici e dei suoi radiodrammi meno noti, delle sue poesie e dei brani più significativi dei suoi romanzi, dei suoi rapidi folgoranti pensieri e del film-documentario “Dal silenzio al silenzio” di Seàn O’Mòrdha. Quest’ultimo è un documento quasi sconosciuto, curato anche dallo stesso Beckett, dove il grande autore, che non ha mai voluto parlare di sé e dei suoi lavori, si rivela per la prima volta al pubblico. Le parole e le musiche in esso contenute ci sono sembrate le più adatte a dare un senso compiuto a queste due serate.

Beckett non è solo un celebre scrittore del “Teatro dell’Assurdo”, ma anche un grandissimo poeta della difficoltà del vivere dell’uomo.

Le sue “favole”, dove si ride e si piange, ci aiutano a meglio capire questa nostra difficile vita.

Data di ultima verifica: 26/03/18 09:33
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