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Caligola di Albert Camus

Data: da 05/06/23 a 07/06/23

Orario

Dal 5 al 7 giugno 2023
Ore 20.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Giosuè Borsi, 20
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Telefono: 06 5434851 (botteghino) - 06 5434514 (uff. promozione)

Descrizione

Regia Andrea Baracco

Con (in ordine alfabetico): Anna Bisciari, Lorenzo Ciambrelli, Doriana Costanzo, Federico Fiocchetti, Vincenzo Grassi, Ilaria Martinelli, Sofia Panizzi, Marco Selvatico, Giulia Sessich

Adattamento Maria Teresa Berardelli

Musiche Giacomo Vezzani
scene Francesca Tunno
costumi Laura Giannisi

Spettacolo degli allievi diplomati dell’Accademia Nazione d’Arte Drammatica Silvio d’Amico    

Governatore incostante, cedevole al piacere di un’idea, Caligola, dopo meno di un anno al potere, si ammala, ed è proprio da questa malattia che Albert Camus inizia la sua indagine drammaturgica. Nella seconda versione del suo Caligola, quella del 1941, la malattia coincide con il lutto: Drusilla, la sorella che Caligola ama, muore e questo diventa un dolore insopportabile. Nella terza e ultima versione del Caligola, quella del 1958, il lutto diventa invece l’incidente scatenante della malattia, non la malattia stessa: è ciò che lo porta a conoscere la più semplice e insieme terrorizzante delle verità: “gli uomini muoiono e non sono felici”; e questa verità gli rende necessario l’impossibile. La ricerca dell’impossibile conduce Caligola verso l’esasperazione e la tirannia, acuendo l’ostilità del Senato. Caligola sa che morirà, per mano del Senato stesso: attende solo il momento. Non ha paura della morte, perché la paura, così come il dolore, così come qualsiasi altra cosa, è passeggera, finisce. La morte, il dolore, anzi, danno lui una ragione, esasperano la sua ambizione di vivere. E così diventa che l’amore di vivere e la disperazione di vivere vanno di pari passo, e tra questo diritto e rovescio del mondo non sceglie mai. È a quest’assurdità a cui Camus guarda: non è il terrore del suo governo il protagonista, ma l’idea che non esiste più una possibilità di salvezza.
Andrea Baracco

Il programma potrebbe subire variazioni

Data di ultima verifica: 05/06/23 14:56
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