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Amore

Data: da 21/03/19 a 24/03/19

Orario

da giovedì 21 a domenica 24 marzo 2019
Giov – Sab ore 21.00
Dom. ore 18.00

Sala specchi

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Carlo della Rocca, 6
Zona: Quartiere Tuscolano (Roma sud)

Informazioni

Info biglietto:
€ 12  Tessera associativa gratuita

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Contatti

Descrizione

Amore
di Matteo Gatta, con Matteo Principi, Viola Marietti, Livia Rossi

Forse non esiste storia più lineare di questa: un ragazzo e una ragazza che si piacciono.Tra l’amico dispensatore di pessimi consigli, le famiglie che incombono, gli incontri del terzo tipo in discoteca e una massiccia dose di caustica leggerezza. Forse non esiste storia più complicata di questa: l'angoscioso mondo di una ragazza che oscilla tra il voler tornare bambina e il sentirsi donna, l'altrettanto surreale dimensione di un ragazzo di provincia che vorrebbe solo “stare bene con lei”. E in mezzo a loro questa cosa enorme incomprensibile meravigliosa spaventosa. Non sapendo come chiamare questa cosa, hanno deciso di chiamarla .
Un ragazzo di provincia senza zone d’ombra con un immaginario disneyano difficilissimo da infrangere e una ragazza di città piena di ansie e nevrosi, anche lei incapace di partorirsi alla vita rinunciando alla protezione dei suoi problemi. Entrambi sulla soglia del mondo dei grandi, che temporeggiano sul confine.
"Amore" è una storia di crescita, di come solo attraverso la relazione con gli altri possiamo effettivamente trasformarci in creature più ricche e mature, e forse prima o poi sciogliere quei nodi senza nome ma dolorosissimi che ci portiamo dentro e che ci rendono fragili e zoppi nell’affrontare la vita.
Lo spettacolo offre numerosi punti di vista, della distanza abissale che intercorre tra la generazione dei giovani e quella dei genitori, la quale propone un modello tradizionale dove difficilmente riusciranno a identificarsi, agli esempi degli “altri”, i coetanei disillusi e feriti che propongono loro solo prospettive ciniche e sconsolati sulla possibilità di credere all’amore, e soprattutto, LUI e LEI, opposti, incompatibili. Il tutto affrontato con un linguaggio che rivela le follie del parlato, una regia che scansa la possibilità di essere “quotidiani” condensando con feroce ironia i dettagli umani nei quali tutti possiamo identificarci, e lasciando che le emotività galoppino nella loro natura più selvaggia e illogica. Esattamente come avviene quando il cuore straborda. Come avviene quando si è giovani. Quando tutto appare incomprensibile e enorme. Cercando di essere fedeli a una natura umana che forse, in realtà, ha ben poco di realistico.
Quattro attori dentro tanti personaggi tutti sbagliati, storti e teneri, spalancati, che vengono sballottati con leggerezza e profondità in un mare in tempesta che hanno nella pancia e davanti agli occhi.

Data di ultima verifica: 01/03/19 12:16
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