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ALESSANDRO BERGONZONI

Data: 09/12/22

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)

Contatti

Descrizione

TUTELA DEI BENI: CORPI DEL (C)REATO AD ARTE 
(il valore di un'opera, in persona)
Museo Aristaios,  Auditorium Parco della Musica, Roma, 8-9 Dicembre    Dopo il debutto avvenuto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna all'interno di Art City 2015 e le repliche alla Pinacoteca di Brera, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia alla Galleria Estense di Modena e agli Uffizi di Firenze, Alessandro Bergonzoni riproporrà al Museo Aristaios dell'Auditorium Parco della Musica di Roma l'installazione performativa "TUTELA DEI BENI: CORPI DEL (C)REATO AD ARTE (il valore di un'opera, in persona)", esposizione-proiezione-intervento sul tema della tutela del 'corpo del (c)reato' anche come bene artistico.
L'intervento nasce da una riflessione dell'artista su custodia e difesa dell'essere, dell'uomo nella sua bellezza, sacralità, inviolabilità e, in questo caso specifico, quando la creazione artistica è affidata alla cura dello Stato.
La riproposizione di questo evento al Museo Aristaios è nata dall'esigenza di mettere in effettivo, reale e conseguente dialogo reperti della storia dell'arte, con il simbolo di altre storie, altre immagini, che sono comunque antropologicamente e spiritualmente arte. E per chiedersi come dice Bergonzoni:
"Che rapporto c'è tra Ministero della Giustizia, dei Beni culturali, della Difesa e degli Interni? Tra 'stato e stato d'animo, tra linea di confine e 'non fine'? Qual è il collegamento tra bellezza e giustizia, tra opere d'arte che raccontano l'uomo come opera sublime? Tra Interni e interiori? Tra colpa e cultura? Danno e meraviglia? Diritti e arti? Il fine è conservare e valorizzare le forme, l'essenza e la consistenza nel suo insieme indiviso. Il tema, quello della delicatezza della 'presa in carico', con tutte le garanzie e le attenzioni di chi deve sovraintendere a questo scopo.
Siamo tutti visitatori che contemplano la beltà della persona che resta comunque un'arte 'sacra', in ogni condizione della vita e della storia; da difendere e proteggere, ad ogni costo, dagli agenti esterni o da tutte le forme umane di depauperamento che la violino, la sfregino o addirittura la distruggano e la cancellino eternamente dal Museo Esistenziale dell'Arte, sempre aperto al mondo."
 
Durata della performance: 20 minuti
  Si ringrazia SEKKEI
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