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Wiener Concert-Verein

Data: 16/10/18

Orario

Martedì 16 ottobre 2018 ore 20.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazzale Aldo Moro, 5
Zona: Quartiere Tiburtino (Roma est)

Informazioni

Biglietto: da € 27,00 a € 18,00

BIGLIETTI:
I settore € 27
II settore € 23
III settore € 18
BIGLIETTI:
Speciale giovani Under 30 € 8 
Speciale giovani Under 18 € 5
Speciale famiglie: riduzione per 2 genitori € 10 e bambini under 14 € 5 "MusicaPourParler" biglietto unico € 5 – Scuole € 3

Al prezzo dei biglietti è applicato il diritto di prevendita

PREVENDITA:
IUC (biglietti interi e ridotti) Lungotevere Flaminio, 50  -  lun-merc-giov-ven 10-13/14-17
info: 06 3610051/2  botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

Rivendite abituali (biglietti interi) circuiti VivaTicket, Box Office Lazio
Orbis Servizi (biglietti interi) P.zza Esquilino, 37 - dal lun. al sab. 9.30-13/16-19.30
Telefonicamente con carta di credito IUC 06 3610051-2
Online www.concertiiuc.it - www.vivaticket.it
Botteghino Aula Magna della Sapienza (da un’ora prima del concerto) P.le A. Moro 5 - Città Universitaria, Palazzo del Rettorato

Per gli abbonamenti vedere la pagina:
Istituzione Universitaria dei Concerti - IUC 74a Stagione 2018-19

Contatti

Descrizione

Il prestigioso Wiener Concert-Verein suona Mozart, Bruckner e Brahms, tre dei compositori che fecero di Vienna la capitale incontrastata della musica strumentale per oltre un secolo.

Wiener Concert-Verein
Mozart Divertimento n. 1 in re maggiore K 136
Bruckner: Adagio dal Quintetto in fa maggiore
Čajkovskij Serenata in do maggiore op. 48
Brahms Selezione da 21 Danze Ungheresi

Fondato da elementi dei Wiener Symphoniker (l’orchestra che compete con i Philharmoniker nella ex capitale asburgica), il gruppo completa il programma con la Serenata di Čajkovskij, che non è affatto fuori tema, perché è un omaggio a Mozart, incondizionatamente ammirato dal compositore russo.

Il concerto inizia col Divertimento n. 1 in re maggiore K 136 di Wolfgang Amadeus Mozart, composto a soli quindici anni, che è tuttora tra le musiche preferite di Mozart per le sue luminose melodie, i ritmi vivacissimi e anche per l’impegno virtuosistico richiesto agli esecutori. Il secondo brano è l’Adagio del Quintetto in fa maggiore di Anton Bruckner, definito nei paesi di area tedesca la quarta grande B dopo Bach, Beethoven e Brahms: rispetto a Mozart questo è un mondo totalmente diverso, per il suo carattere tormentato e le sue armonie wagneriane. Nella seconda parte del concerto ritorna l’aspetto più leggero di Vienna, città amante del divertimento, della danza, della galanteria, della seduzione, della spensieratezza, una specie di Parigi in cui però si parla tedesco. Prima c’è la Serenata op. 48 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, che è un chiaro omaggio a Mozart, visto naturalmente con gli occhi (e le orecchie) di un compositore della fine dell’Ottocento, che nell’equilibrio e nella luminosità di quella musica vedeva un antidoto contro i suoi tormenti romantici. Seguono due delle Danze slave di Antonín Dvořák, che sono un esplicito omaggio a un altro dei compositori di scuola viennese, Johannes Brahms: furono infatti scritte poco dopo le sue Danze ungheresi, quattro delle quali sono state scelte per concludere questo irresistibile concerto.

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Data di ultima verifica: 20/09/18 14:42
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