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Serata colorata - Musiche dal Campo di internamento di Ferramonti

Data: 26/01/17

Orario

Giovedì 26 gennaio 2017 ore 20.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)
Presso l'Auditorium Parco della Musica - Sala SInopoli

Informazioni

Ingresso gratuito.

I biglietti vanno ritirati anticipatamente fino ad esaurimento posti a partire dal 19 gennaio
presso il Servizio Cortesia presso la biglietteria centrale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (dalle ore 11 alle ore 18).

 

Contatti

Descrizione

Peppe Servillo voce narrante

Fabrizio Bosso tromba
Vince Abbracciante fisarmonica - Giuseppe Bassi contrabbasso - Seby Burgio pianoforte - Andrea Campanella clarinetto - Daniel Hoffman violino
Lee Colbert, Myriam Fuks, Giuseppe Naviglio voci
Eyal Lerner voce e flauto tenore

Coro Petrassi e Coro C.Casini dell'Università di Roma Tor Vergata
Stefano Cucci direttore

Regia Fabiano Marti
Direzione artistica Michelangelo Busco

Un progetto di Viviana Kasam e Marilena Francese, dalle ricerche di Raffaele Deluca

Ingresso gratuito. I biglietti saranno in distribuzione presso il Botteghino Centrale dell'Auditorium Parco della Musica a partire dal 19 gennaio 2017.

In occasione del Giorno della Memoria, Serata Colorata rievoca le musiche composte e suonate dai musicisti internati a Ferramonti, in Calabria, uno dei più grandi campi fascisti della Seconda Guerra Mondiale, Nonostante le condizioni di privazione estrema, ferveva l'attività artistica, tra cui i concerti definiti "Bunter Abend" (Serata Colorata), vivaci intrattenimenti in una baracca adibita a sala concerti. Una storia eccezionale di cui si sono quasi perse le tracce, che torna a vivere grazie all'imponente lavoro di recupero e ricerca musicale di Raffaele Deluca, musicista e musicologo del Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano e che sarà narrata da Peppe Servillo.

La musica di Ferramonti è una pagina di enorme interesse nella storia del nostro Paese. Da un lato le privazioni, la cupezza, gli stenti, il caldo di un'area infestata dalla malaria. Dall'altro la generosità della popolazione locale e delle guardie, e l'esistenza di una ricca vita musicale.

Ricordare Ferramonti nel Giorno della Memoria è un monito contro ogni forma di persecuzione, e un modo per rendere omaggio alla forza d'animo, alla creatività, al coraggio di quanti riuscirono a mantenere intatta la dignità, il desiderio di cultura e la forza del sogno,  ricordando le persone che si prodigarono per aiutare gli internati.

Il concerto è trasmesso in diretta da Rai5.

Data di ultima verifica: 17/01/17 09:18
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