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Motta

Data: 26/05/18

Orario

Sabato 26 maggio 2018 ore 21.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale dell'Oceano Atlantico, 271/d
Zona: Quartiere Europa EUR (Roma sud)

Informazioni

Contatti

Telefono: 06 5915727
Acquisto online: www.ticketone.it

Descrizione

Nasce artisticamente nel 2006, a soli venti anni, con i Criminal Jokers, band pisana con cui incide due dischi, “This was supposed to be the future” (2009) e “Bestie” (2012). In questo periodo compie anche altre importanti esperienze musicali: mette a frutto la propria versatilità collaborando con NADA (con cui suona basso, tastiere chitarra e cori), PAN DEL DIAVOLO (batteria), ZEN CIRCUS (tecnico del suono per il tour di “Andate tutti affanculo”) e GIOVANNI TRUPPI (chitarra e tastiera). Nel 2013 studia Composizione per film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione artistica di Ludovic Bource (premio Oscar nel 2012 per la colonna sonora di The Artist) e compone le colonne sonore di “Pororoca”(2013) di Martina Di Tommaso, “DOLLHOUSE” (2014, Canada) di Edward Balli, “THE TELL TALE HEART”(2014, Inghilterra) di Andy Kelleher e del documentario di Simone Manetti “Good bye darlin i'm off the fight”, in uscita nel 2016.

“LA FINE DEI VENT’ANNI” è il suo primo disco solista, di cui compone testi, musiche ed arrangiamenti. Alcuni dei brani sono scritti a quattro mani con Riccardo Sinigallia (Tiromancino - Max Gazzè - Nicolò Fabi...), produttore dell’album - garanzia di qualità.
“La fine dei vent’anni” è la scoperta dell’età adulta. Il racconto della crescita umana e musicale di uno dei più talentuosi artisti italiani. MOTTA, finalmente, accetta di mettersi a nudo e raccontare se stesso, i suoi affetti, la sua vita e quella della sua famiglia. Lo fa utilizzando un tappeto di suoni e colori vastissimi, impossibili da racchiudere in una definizione.È canzone d’autore, sì, ma è anche pop. Non rinuncia all’impatto e alle asperità del rock, ma guarda in direzioni e mondi diversi. Non segue un modello preciso, non cerca di rifarsi a una tradizione, preferisce mischiare con orgoglio tutte le sonorità con cui è cresciuto e dare vita a un insieme per certi versi unico e fresco. La produzione di Riccardo Sinigallia (anche co-autore di alcuni brani) enfatizza e al tempo stesso addolcisce le asperità vocali di MOTTA che nel disco suona, sparsi nei brani, chitarra, basso, batteria, tastiere. “La fine dei vent’anni” è il collettivo che si mette a servizio del singolo e dell’arte.

Data di ultima verifica: 06/03/18 10:29
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