La felicità inseguita. Schubert e il male di vivere
Orario
mercoledì 21 febbraio 2018 alle ore 18.00
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La felicità inseguita. Schubert e il male di vivere
Una conversazione-concerto con Sandro Cappelletto e con il tenore Marcello Nardis e il pianista Antonello Maio su alcune delle musiche più emozionanti mai composte, gli immortali capolavori scritti da Schubert nell’ultimo anno della sua brevissima vita
Sandro Cappelletto, drammaturgia e voce narrante
Marcello Nardis, tenore
Antonello Maio, pianoforte
Insieme al tenore Marcello Nardis e al pianista Antonello Maio, ne è protagonista Sandro Cappelletto, critico musicale del quotidiano “La Stampa”, già direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, librettista per vari compositori, autore di programmi radiofonici e televisivi per la Rai e di vari libri di argomento musicale. Proprio da uno di questi libri, “Da straniero inizio il cammino - Schubert, l’ultimo anno”, nasce questa conversazione-concerto, incentrata sugli ultimi mesi di Franz Schubert, un periodo di sofferenza e disperazione, che vide però la nascita di una serie impressionante di capolavori.
La narrazione di Cappelletto si alternerà all’esecuzione di musiche schubertiane, tratte dalle sue ultime Sonate per pianoforte e dalle sue due ultime raccolte di Lieder, i cui titoli indicano chiaramente lo spirito in cui Schubert le compose: Winterreise (Viaggio d’inverno) e Schwanengesang (Canto del cigno). Come afferma lo stesso Cappelletto quella di Schubert “è un’arte capace come nessuna di esprimere le nostre utopie e le nostre desolazioni nel divenire del tempo, del gusto e delle passioni”.