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Istanbul: Jordi Savall - Hespèrion XXI

Data: 17/04/18

Orario

Martedì 17 aprile 2018 ore 20.30

ampio parcheggio gratuito
Il programma può subire variazioni

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazzale Aldo Moro, 5
Zona: Quartiere Tiburtino (Roma est)

Informazioni

Biglietto: da € 5,00 a € 25,00

www.concertiiuc.it/?event=istanbul-jordi-savall-hesperion-xxi

BIGLIETTI + prevendita 10% : i costi variano a seconda del concerto e del settore.
l settore € 27
ll settore € 23
lll settore € 18

Agevolazioni
Speciale giovani Under 30  € 8,00
Under 18  € 5,00
Riduzioni Family Card: 2 genitori € 10,00 con figli under 14 € 5,00

I biglietti ridotti si acquistano esclusivamente presso la IUC o al botteghino dell’Aula Magna la sera del concerto.
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I biglietti possono essere acquistati:
- IUC (biglietti interi e ridotti) Lungotevere Flaminio, 50 - lun-merc-giov-ven 10-13/14-17 - info: 06.3610051/2 botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
- Botteghino Aula Magna della Sapienza (da un’ora prima del concerto)
P.le A. Moro 5- città universitaria, palazzo del Rettorato
- Telefonicamente con carta di credito: IUC 06.3610051-2
- presso le Rivendite abituali (biglietti interi) circuiti VivaTicket, Box Office Lazio
- Orbis Servizi (biglietti interi): P.zza Esquilino, 37 - dal lun. al sab. 9.30-13/16-19.30
- Online: www.concertiiuc.it - www.vivaticket.it
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Acquisto Biglietti: www.concertiiuc.it/?page_id=144

Contatti

Telefono: 06 3610051/2
Fax: 06 36001511
Sito web: www.concertiiuc.it

Descrizione

Jordi Savall con il suo storico ensemble Hespèrion XXI invita alla scoperta della musica che si poteva ascoltare ad Istanbul nel 1700: un viaggio in un mondo sonoro sconosciuto e affascinante

Istanbul

Jordi Savall viola d’arco, lyra e direttore
Hespèrion XXI
Le musiche ottomane del Libro della Scienza della Musica di Dimitrie Cantemir in dialogo con le tradizioni armene, greche e sefardite

Prima romana

Con il supporto del Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull

ordi Savall, uno dei massimi interpreti della musica barocca, da alcuni anni si dedica con passione anche alla riscoperta e alla diffusione delle tradizioni musicali del vicino oriente e delle altre sponde del Mediterraneo: queste antiche e nobili tradizioni sono oggi dimenticate e ignorate e rischiano di sparire.

Questo suo concerto alla IUC è dedicato ad Istanbul e presenta le musiche strumentali “colte” della corte dei sultani ottomani, in dialogo e in alternanza con le musiche delle comunità armena, greca ed ebraico-sefardita, molto numerose ed importanti ad Istanbul in quell’epoca. Savall si è basato principalmente sul Libro della Scienza della Musica di Dimitrie Cantemir (1673-1723).

Si tratta di un documento eccezionale sotto molti aspetti: innanzitutto è una fonte fondamentale di conoscenza della teoria, dello stile e delle forme musicali ottomane dei secoli XVII e XVIII, ma è anche una delle più interessanti testimonianze sulla vita musicale in uno dei più importanti paesi del vicino oriente e in particolare ad Istanbul, la più popolosa città europea dell’epoca. In questa raccolta di 355 composizioni - scritte con un sistema di notazione musicale inventato dallo stesso Cantemir - si trovano canti d’amore e lamenti di esuli, omaggi alla bellezza della terra ed odi eroiche.

Queste musiche rappresentano la più importante collezione di antica musica ottomana giunta fino a noi. Per questa particolare occasione agli abituali musicisti di Hespèrion si è aggiunto un magnifico gruppo di strumentisti provenienti da Turchia, Armenia, Marocco e Grecia.

A cura di

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Data di ultima verifica: 13/04/18 11:21
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