060608


Enrico Dindo e Monica Cattarossi

Data: 06/12/17

Orario

mercoledì 6 dicembre 2017 alle ore 18.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Columbia, 1
Zona: Torrenova (Roma est)
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Tor Vergata

Informazioni

Abbonamenti: da € 140,00 a € 46,00
Biglietto: € 12,00
Biglietto ridotto: € 8,00
Studenti Universitari: € 5,00

Abbonamenti 2017-2018
Gli  abbonamenti alla Stagione dei concerti all’Università di Roma Tor Vergata sono aperti a tutti.
€ 140,00 - Abbonamenti a posto fisso intera Stagione 
€ 115,00 - Ridotti (questo abbonamento ridotto è riservato ai docenti e al personale tecnico amministrativo di Tor Vergata)
€ 90,00 - Ridotti Associazione culturali
€ 46,00 - Ridotti studenti 

Abbonamenti UNIMUSICA
La tessera UNIMUSICA permette agli studenti e specializzandi dell’Università Tor Vergata di partecipare ai concerti con prenotazione online fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’abbonamento non è cedibile.
La tessera ha un costo di:
€ 12,00 ed è valida per l’intera Stagione
€ 15,00 - Studenti di Conservatorio e di altre Università  
Documenti richiesti: 2 foto tessera, Documento di identità, documento comprovante appartenenza all’Università.

Contatti

Telefono: 06 3236104
Cellulare: 339 8693226

Descrizione

Enrico Dindo - violoncello
Monica Cattarossi - pianoforte

L. van Beethoven - Sette variazioni su Il flauto magico
Johannes Brahms - Sonata in fa magg. Op. 99
Claude Debussy - Sonata
Sergei Prokofiev - Sonata op. 119

Enrico Dindo, un grande violoncellista per quattro grandi autori, Beethoven, Brahms, Debussy e Prokofiev, in duo con Monica Cattarossi .

Enrico Dindo nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso "Rostropovich" di Parigi e da quel momento inizia ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo.

Suona in duo con la pianista Monica Cattarossi, che è invitata come solista da varie orchestre europee, suona regolarmente presso importanti associazioni concertistiche internazionali  e prestigiosi festival e insegna al Mozarteum di Salisburgo.

Il concerto si avvia con le Sette Variazioni su "Il flauto magico", composte dal giovane Ludwig van Beethoven sul tema dell'ultima opera di Mozart, precisamente sul duetto "Bei Männern" tra Pamina e Papageno. Segue la monumentale Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 di Johannes Brahms, che ottiene una completa integrazione tra i due strumenti ed è indubbiamente la più importante sonata per questo duo strumentale dopo quelle scritte oltre mezzo secolo prima da Beethoven. La seconda parte del concerto è dedicata a due grandi compositori del Novecento. La Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy fu scritta di getto nel 1915 ed ha la grazie e la felicità delle opere nate spontaneamente e dalla cui stesura è assente ogni apparente sforzo creativo. Infine la Sonata op. 119 di Sergei Prokofev, frutto della felice collaborazione fra un compositore giunto al culmine della fama e prossimo al termine della propria vita e un giovane, straordinario violoncellista in fulminea ascesa, Mstislav Rostropovich. Eseguita a Mosca nel 1950 da Rostropovich al violoncello e dall'autore stesso al pianoforte, entrò ben presto nel repertorio dei maggiori violoncellisti.

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 30/11/17 12:45
©2007 - Roma Versione classica