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Solo roba per bambini - Giovanni Albanese

Data: da 31/01/18 a 16/03/18

Orario

Dal 31 gennaio al 16 marzo 2018
Mar-ven ore 17.00-19.30

Inaugurazione: martedì 30 gennaio alle ore 18.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via di San Francesco di Sales, 86/88
Zona: Rione Trastevere (Gianicolo) (Roma centro)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Telefono: 06 6892431

Descrizione

La Fondazione VOLUME! rievoca le sue origini di laboratorio artigianale con l’intervento di Giovanni Albanese (Bari,1955) che trasforma gli ambienti espositivi, che furono la bottega – e la casa – di un vetraio, in una vera e propria officina delle meraviglie.

Solo roba per bambini è un progetto inedito a cui l’artista lavora da più di 10 anni: una serie di personaggi costruiti nel tempo e con pazienza, abitano lo spazio della galleria come sospinti da un moto costante. Vota Antonio, Pantani, Cecchino, Giudice, Uno che fa buchi nell’acqua sono solo alcuni degli strani automi realizzati con materiali di recupero, abitanti di uno spazio che diviene, allo stesso tempo, scenario e attore del racconto fantastico messo in scena dall’artista, animato dalla presenza dello spettatore e dalla sua immaginazione.

Un banco da lavoro con gli strumenti del mestiere è il luogo dove avviene l’atto creativo e dove relitti senza vita suggeriscono l’intervento dell’artista demiurgo e parlano a chi sa prestare attenzione.

Come scrive Ascanio Celestini nel testo che accompagna la mostra: “Non esistono oggetti muti, ma solo persone sorde che non li sanno ascoltare. E Giovanni cammina in mezzo a questo cimitero del presente. Parla coi morti del suo Spoon River. Elettrodomestici del passato, chiavi avanzate dalla galera, biciclette scassate. Ci parla e traduce per noi la loro lingua scomparsa”.

VOLUME! si fa custode di un’atmosfera in cui luci, ombre, presenze surreali e suoni di movimenti meccanici e improvvisi si mescolano e accompagnano lo spettatore in un percorso straniante che, passo dopo passo, svela il procedere della narrazione.

Questa serie di opere arriva come una naturale evoluzione del percorso di Albanese, che, dopo le macchine calcolatrici e i lavori fatti con le “lampadine a fiamma”, mette il suo lavoro al servizio di questi strani automi. A questi l’artista trasferisce tutta la sua poesia e li trasforma in “pupazzi”, riportando nella nostra quotidianità l’elemento ludico e offrendoci una nuova prospettiva da cui osservare il mondo, con lo sguardo tipico di chi sa ancora lasciarsi sorprendere.

Data di ultima verifica: 18/01/18 09:29
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