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Nel sogno del Benino - Settecentesco presepe monumentale dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911

Data: da 21/12/17 a 04/02/18

Orario

Dal 21 dicembre 2017 al 4 febbraio 2018
Martedì-domenica ore 8.00-19.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio

Aperto 24 e 31 dicembre con orario consueto

La biglietteria chiude 30 minuti prima

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Prima domenica di ogni mese: ingresso al museo gratuito per tutti. Le mostre temporanee potrebbero invece seguire la consueta tariffazione

Informazioni

Intero: € 8,00
Ridotto: € 4,00

Il biglietto è valido per tre giorni dalla data di emissione e nei giorni di apertura dei musei.

E' acquistabile presso la biglietteria unica del Museo delle Civiltà - Museo preistorico etnografico Luigi Pigorini, Piazza Guglielmo Marconi, 14.

Ridotto
- cittadini di età compresa tra i 18 e i 25 anni compiuti della dell'Unione Europea
- docenti dell'Unione Europea con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali.
 
Gratuito:
- prima domenica del mese
- cittadini sotto i 18 anni (non compiuti) di ogni nazionalità
- Guide turistiche UE nell'esercizio della propria attività professionale
- Interpreti turistici UE nell'esercizio della propria attività professionale
- Dipendenti del Ministero per i Beni e le attività Culturali e Turismo
- Membri di ICOM (International Council of Museums)
- Membri di ICCROM (International organization for conservation of cultural heritage)
- Gruppi di studenti delle scuole pubbliche/private della UE accompagnati da un insegnante ogni 10 studenti, su prenotazione
- Docenti e studenti UE delle facoltà di Architettura, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, Archeologia, Storia dell'Arte, Accademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato d'iscrizione per l'anno accademico in corso.
- Studenti Socrates ed Erasmus delle sopraindicate discipline
- Docenti di Storia dell'Arte degli Istituti liceali
- Studenti di: Istituto Centrale del Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico
- Giornalisti con tesserino di iscrizione all'albo nazionale o di altro Paese
- Cittadini UE portatori di handicap ed un loro familiare o accompagnatore appartenente ai servizi di assistenza socio-sanitaria
- Operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base alle convenzioni in essere stipulate con il Ministero, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni
- Docenti sia di ruolo che a contratto a tempo determinato, delle scuole italiane pubbliche o private paritarie, previa presentazione del modello di certificazione scaricabile dal sito MIUR

Descrizione

Anche quest’anno, rinnovando quella che ormai è diventata una tradizione e dopo l’allestimento dello scorso anno voluto dalla Presidenza della Repubblica presso la Palazzina Gregoriana del Palazzo del Quirinale, il Presepe della collezione del Museo delle arti e tradizioni popolari è stato nuovamente “messo in scena” al Museo.

L’allestimento, realizzato in concorso tra Museo delle Civiltà e Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, ha trovato quest’anno un’originale collocazione nelle sala detta “delle Colonne” nel Palazzo delle tradizioni popolari.

Il monumentale Presepe napoletano realizzato con i pastori settecenteschi e ottocenteschi raccolti agli inizi del ‘900 da Lamberto Loria per l’Esposizione Internazionale di Roma del 1911 è stato questa volta volutamente concepito per la particolare sala espositiva che ha consentito al M° Nicolò Giacalone di predisporre i moduli scenografici di proprietà del Museo e realizzati dal M° Nicola Maciariello, in una monumentale e affascinate struttura a 360°.

Per garantire al pubblico una visione ravvicinata delle figure presiepiali e delle scenografie con i loro accessori, si sono utilizzate delle teche per preservare le parti più delicate e preziose per permettere di godere di ogni dettaglio dei personaggi e lasciata al pubblico, per la prima volta, la possibilità di accostarsi completamente alle monumentali scenografie per scoprirne gli incanti insieme agli artifici e i mille trucchi e inganni che fanno di questa tradizione artigianale un’arte sapiente e raffinata.

Sono state anche predisposte a fini didattici delle vetrine con pezzi e frammenti esemplificativi delle singole parti delle figure presepiali e delle scenografie, nonché una sezione dedicata a quelle figure per le quali è necessario intervenire urgentemente con restauri  per i quali verrà attivata una specifica raccolta di fondi.

Un itinerario “Ad Praesepe”,  segnalato nelle sale del Museo, condurrà infine il pubblico ai due grandi presepi permanentemente allestiti nei quali tutta la magia delle singole figure si ritroverà ricomposta e dove si apprezzeranno tutte insieme le  sfilate di califfi, mercanti, nobili e guerrieri, fortemente caratterizzati, con abiti e stoffe pregiate di mirabile fattura insieme alla moltitudine delle figure destinate alla rappresentazione della vita quotidiana e delle molteplici attività che contraddistinguevano le strade di Napoli tra ’700 e ’800: la raffigurazione di una umanità varia e multiforme, un microcosmo di cui fanno parte i nobili e ricchi signori, così  come i poveri e i mendicanti in una spettacolare e continua scoperta di scorci e rovine pagane, oggetti e dettagli di ogni fatta, animali e piante di ogni genere in cui per tradizione, immaginazione e realtà si confondono nel  “Mistero” incantato della notte della natività.

Vedi anche

Eventi e spettacoli › Manifestazioni
Data: da 23/11/17 a 15/01/18
Data di ultima verifica: 29/12/17 12:02
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