060608


Mario Botta - Sacro e Profano

Data: da 08/04/22 a 04/09/22

Orario

Dal 8 aprile al 4 settembre 2022

Dal martedì alla domenica  dalle ore 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Lunedì chiuso
presso Sala Giani Ferrari

Per aggiornamenti e modalità di visita consultare il sito ufficiale > www.maxxi.art

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Guido Reni, 4 A
Zona: Quartiere Flaminio (Roma nord)

Informazioni

> Info e biglietti
Gratuito per: under 14, disabile + eventuale accompagnatore, dipendenti MIC, membri ICOM, soci AMACI, AMICI del MAXXI, corporate, guide turistiche accreditate, myMAXXI, Romapass, Legendary Ticket.

Contatti

Telefono: 06 3201954 info (mar-dom 10-18)
Acquisto online: https://maxxi.archeoares.it/
Hashtag: #MarioBotta

Descrizione

A cura di Margherita Guccione, Pippo Ciorra

Con il ciclo Nature il MAXXI racconta le ricerche significative dell’architettura contemporanea invitando gli autori a raccontarsi attraverso l’installazione di una propria mostra. La settima edizione di Nature vede protagonista il lavoro di Mario Botta, progettista svizzero di fama mondiale che si è laureato con Carlo Scarpa, ha lavorato con Le Corbusier e Louis I. Kahn e oggi a tutti gli effetti è un maestro tra i maestri.

Botta ha realizzato opere e progetti in tutto il mondo, tra cui il SFMOMA di San Francisco e il museo Jean Tinguely a Basilea e, in Italia, il MART di Rovereto. È ideatore e fondatore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, dove ha realizzato il Teatro dell’Architettura, un luogo interamente concepito per mostrare e discutere la disciplina architettonica, specchio del suo interesse per la messa in scena dell’architettura che trova al MAXXI un’ulteriore occasione.

Per il MAXXI Botta ha immaginato un’installazione composta da materiali eterogenei e fortemente espressivi, che vanno dal padiglione in scala 1:1 al prototipo di una facciata fino ai modelli, gli schizzi e le fotografie di una selezione dei suoi progetti costruiti. Il tema sacro e profano che dà il titolo alla mostra è interpretato nel senso più ampio di una sacralità insita in ogni gesto architettonico, dalla purezza dei materiali alla sensibilità al contesto. Verrà prodotto un catalogo con testi critici e inedite riflessioni dello stesso Botta sull’ispirazione del suo lavoro, un’intervista a cura di Fulvio Irace e schede illustrate sui progetti in mostra.

Data di ultima verifica: 25/03/22 12:09
©2007 - Roma Versione classica