060608


L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018

Data: da 08/06/18 a 02/09/18

Orario

Dall' 8 giugno al 2 settembre 2018
Domenica, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 20.00
Venerdì e sabato ore 10.00 -  22.30
Lunedì chiuso

L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura

Orari estivo fino al 26 agosto 2018
Domenica, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 12.00 alle ore 20.00. 
Sabato dalle ore 12.00 alle ore 23.00.
Lunedì chiuso.
L'ingresso è consentito fino ad un'ora prima della chiusura.

--------------------------------------------------------

Il Palazzo delle Esposizioni non rientra nelle gratuità delle prime domeniche del mese

Indirizzo

Indirizzo: Via Nazionale, 194
Zona: Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)

Informazioni

Intero: € 10,00

Ridotto:

- € 8.00 per giovani under 27, adulti over 65, insegnanti in attività,  appartenenti a gruppi convenzionati, gruppi di min 10 max 25 persone con prenotazione obbligatoria
- € 7.00 giornalisti con tessera dell’ordine in corso di validità
- € 6.00 giovani dai 7 agli 18 anni   
- € 4.00 a studente per le scuole con prenotazione obbligatoria
- € 4.00 studenti venerdì e sabato dalle 19.00 a chiusura

Gratuito:
- bambini under 7 anni
- 1 accompagnatore per ogni gruppo prenotato
- 1 accompagnatore ogni 10 studenti
- disabile e accompagnatore
- invalido e accompagnatore
- guide turistiche Regione Lazio
- accompagnatori turistici Regione Lazio
- interpreti che accompagnano le guide
- possessori tessera ICOM e ICROM

Primo mercoledì del mese gratuito per gli under 30 (dalle ore 14.00 a chiusura)

Anche i possessori di Roma Pass possono accedere alla Mostra dall'ingresso senza file (settore dei biglietti prenotati).

Contatti

Descrizione

La mostra, a cura di Raffaella Perna, propone una selezione di oltre 200 fotografie e libri fotografici provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi.

La collezione - unica nel suo genere in Italia - è composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, sino alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni Novanta e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e numerose altre.

La collezione di Donata Pizzi è stata presentata per la prima volta alla Triennale di Milano nel 2016 nell'ambito di un progetto nato in collaborazione con Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo e viene ora proposta al Palazzo delle Esposizioni arricchita delle nuove acquisizioni.

In Italia l'ingresso massiccio di fotografe, fotoreporter e artiste nel circuito culturale risale agli anni Sessanta: in questo momento l'accesso delle donne al sistema dell'arte e del fotogiornalismo - ambiti rimasti a lungo appannaggio quasi esclusivo di presenze maschili - è favorita dai repentini cambiamenti socio-politici e dalle nuove istanze sollevate dal femminismo. Grazie anche alle conquiste di quella generazione oggi fotografe e artiste hanno acquisito posizioni di primo piano nella scena italiana e internazionale: il loro lavoro è presente in musei, gallerie, festival, riviste e pubblicazioni specializzate, nel nostro Paese e all'estero. Nonostante la decisa inversione di rotta, la disparità di genere è a tutt'oggi un problema esistente e la storia di molte fotografe è ancora da riscoprire e valorizzare. La consapevolezza di questa carenza nella cultura fotografica italiana, il riconoscimento della disattenzione delle istituzioni, del collezionismo e della critica hanno spinto Donata Pizzi a dare inizio alla raccolta.

Le opere della collezione testimoniano momenti significativi della storia della fotografia italiana dell'ultimo cinquantennio: da esse affiorano i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici che la hanno caratterizzata   La centralità del corpo e delle sue trasformazioni, la necessità di dare voce a esperienze personali e al vissuto quotidiano e familiare, il rapporto tra la memoria privata e quella collettiva sono i temi nevralgici che emergono dalla mostra e legano tra loro immagini appartenenti a vari decenni e generi, dalle foto di reportage a quelle più spiccatamente sperimentali.

L'esposizione si articola in quattro sezioni, dedicate, rispettivamente, alla fotografia di reportage e di denuncia sociale (Dentro le storie); ai rapporti tra immagine fotografica e pensiero femminista (Cosa ne pensi tu del femminismo?); ai temi legati all'identità e alla rappresentazione delle relazioni affettive (Identità e relazione); e, infine, alle ricerche contemporanee basate sull'esplorazione delle potenzialità espressive del mezzo (Vedere oltre).

In mostra verrà proposto inoltre il documentario PARLANDO CON VOI, con interviste a molte delle fotografe in mostra, tratto dal libro omonimo di Giovanna Chiti e Lucia Covi (Danilo Montanari Editore), prodotto su idea di Giovanni Gastel da AFIP International - Associazione Fotografi Professionisti e Metamorphosi Editrice.

Data di ultima verifica: 08/05/18 10:39
©2007 - Roma Versione classica