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INTERTWINGLED – The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design

Data: da 21/03/22 a 04/09/22

Orario

Dal 21 marzo al 4 settembre 2022

Apertura 21 marzo ore 18.00
Dal martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00
(ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura)
Lunedì chiuso

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale delle Belle Arti, 131
Zona: Quartiere Pinciano (Roma centro)
Scalinata della Galleria Nazionale d'Arte Moderna

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Descrizione

A cura di Martí Guixé e Inga Knölke

Everything is deeply intertwingled / Tutto è profondamente intrecciato. La parola è stata coniata nel 1960 dal sociologo e filosofo statunitense Ted Nelson per esprimere la complessità delle interrelazioni del sapere, dove non ci sono singoli soggetti ma tutta la conoscenza nel suo insieme, fatta di miriadi di connessioni e relazioni incrociate, che non possono essere districate e suddivise ordinatamente secondo un ordine gerarchico, ma devono essere esplose in molte dimensioni. Solo così possono restituire un’immagine di verosimiglianza e un sistema molto più profondo, ricco e ampio che ci consente di visualizzare i collegamenti e le trasformazioni del mondo sotto i nostri occhi.
Abbracciando questa visione, la mostra costituisce un unicum sorprendente e propone per la prima volta una lettura affascinante, aperta e dirompente del mondo interconnesso in cui viviamo. Dal Salone Centrale alla Sala delle Colonne e attraverso puntuali rimandi alle opere di Time is Out of Joint, la mostra esplora il tappeto e l’arazzo in campi differenti – dall'arte, all'artigianato, al design – e lo proietta in ambiti più concettuali, stabilendo nuove relazioni che dialogano con idee come il nomadismo, il real estate, le reti visibili e invisibili, i network digitali, l’ipertesto, la decentralizzazione del potere, la narrazione non lineare e il potere insito nel concetto di unione.

Tappeti e arazzi sono composti materialmente da una moltitudine di fili e nodi che si intrecciano per creare disegni e superfici. Il tappeto, quindi, è al tempo stesso metafora e interfaccia di un dispositivo che mostra-e-nasconde la trama e l’ordito da cui è originato. Tappeti e arazzi possono essere interpretati come modi di occupare lo spazio in senso fisico e metaforico, poiché l'intreccio è anche composto, restando nella metafora, da relazioni politiche, economiche e sociali. La rete come ossatura, come palinsesto, come proto-configurazione di un tappeto o di un arazzo, è anche la proto-configurazione della nostra società e della nostra cultura. Ed è solo adottando questo pensiero sistemico, che si nutre di connessioni, che possiamo comprendere il nostro ecosistema materiale e culturale a partire dalle piccole abitudini, fino alle grandi decisioni.

Data di ultima verifica: 24/03/22 15:02
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