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Il Kamishibai la valigia dei racconti - Quando le storie escono dai libri

Data: da 06/12/18 a 26/01/19

Orario

Dal 6 dicembre 2018 al 26 gennaio 2019
Martedì-domenica ore 8.00-19.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio

La biglietteria chiude 30 minuti prima

Informazioni

Intero: € 10,00

Ridotto: € 5,00

Valido per tre giorni dalla data di emissione e utilizzabile per visitare le sedi dell'EUR del Museo della civiltà
Biglietteria unica al Museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini", piazza Guglielmo Marconi, 14 - Roma. Abilitata con pagamento POS.

Ridotto
- cittadini di età compresa tra i 18 e i 25 anni compiuti della dell'Unione Europea 
 
Gratuito:
- prima domenica del mese
- sotto i 18 anni (non compiuti) di ogni nazionalità
- Guide turistiche UE nell'esercizio della propria attività professionale
- Interpreti turistici UE nell'esercizio della propria attività professionale
- Dipendenti del Ministero per i Beni e le attività Culturali e Turismo
- Membri di ICOM (International Council of Museums)
- Membri di ICCROM (International organization for conservation of cultural heritage)
- Gruppi di studenti delle scuole pubbliche/private della UE accompagnati da un insegnante ogni 10 studenti, su prenotazione
- Docenti e studenti UE delle facoltà di Architettura, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, Archeologia, Storia dell'Arte, Accademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato d'iscrizione per l'anno accademico in corso.
- Studenti Socrates ed Erasmus delle sopraindicate discipline
- Docenti di Storia dell'Arte degli Istituti liceali
- Studenti di: Istituto Centrale del Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico
- Giornalisti con tesserino di iscrizione all'albo nazionale o di altro Paese
- Portatori di handicap ed un loro familiare o accompagnatore appartenente ai servizi di assistenza socio-sanitaria
- Operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base alle convenzioni in essere stipulate con il Ministero, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni
- Docenti sia di ruolo che a contratto a tempo determinato, delle scuole italiane pubbliche o private paritarie, previa presentazione del modello di certificazione scaricabile dal sito MIUR

Contatti

Descrizione

Il kamishibai è un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura, un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Artebambini, la prima casa editrice che ha importato in Italia il kamishibai, ha chiesto ad alcuni artisti e autori di storie per l’infanzia di “interpretare” il tradizionale butai, ovvero il teatrino in legno con cui mettere in scena le storie illustrate del kamishibai, dando così vita ad una collezione di 15 opere uniche, tutte diverse e rappresentative del personale mondo creativo dei loro autori.

Lo strumento di narrazione, in questo modo, si trasforma in narrazione stessa, a volte addirittura mutando forma. Saranno in mostra opere di: Antonio Catalano, Paola Ciarcià, Jole Savino, Fuad Aziz, Agnese Baruzzi, Antonio Ferrara, Eleonora Cumer, Romina Panero, Chiara Sgarbi, Lucia Sforza, Manuela Piovesan, Claudio Domini, Gloria Fulgeri, Cristina Petit, Assunta Morrone
Artebambini - il suo scopo è diffondere e promuovere la pratica del kamishibai su tutto il territorio nazionale. L’associazione organizza e propone varie attività di divulgazione del kamishibai, attraverso corsi di formazione sulla sua tecnica narrativa, non solo per capire come utilizzare il teatro e le tavole illustrate, ma anche per imparare a costruire storie nuove con bambini e adulti.
AKI Associazione Kamishibai Italia - ha sede a Bologna in via Polese 4 E, e dispone di uno spazio attrezzato dove poter scoprire e imparare a utilizzare questa suggestiva tradizione narrativa, che ha origine in Giappone e che sta vivendo negli ultimi anni un momento di grande riscoperta soprattutto in ambito pedagogico. Il kamishibai può essere infatti utilizzato nelle scuole all’interno di percorsi didattici multidisciplinari: una lezione di storia, di scienze, di geografia può essere trasformata in un’avvincente narrazione fatta di immagini e parole e contribuire a qualsiasi percorso cognitivo.

Kamishibai - racconti in valigia Il “racconto in valigia” si ispira al kamishibai, dal giapponese kami (carta) e shibai (teatro); un teatro itinerante di immagini e parole che ebbe grande diffusione in Giappone fra il 1920 e il 1950. Il kamishibaia/narratore si spostava in bicicletta di villaggio in villaggio portando sul portapacchi un teatrino di legno, il butai, simile ad una cartella scolastica. Le storie rappresentate avevano come protagonisti animali, mostri, personaggi fantastici e bambini e per dare maggior ritmo alla racconto venivano suonati piccoli bastoncini di bambù, gli hyoshigi, che contrassegnavano i momenti più intensi del racconto. Questa semplice tecnica di narrazione itinerante affascina non solo per l’intensità degli effetti scenici ma anche per l’immediatezza con cui è possibile realizzare immagini. Si presta a essere utilizzata per la messa in scena di una fiaba, di una leggenda o ancor meglio per la rielaborazione e il rifacimento di una storia tratta da un libro. Come contenitore di storie è uno straordinario strumento per l’animazione alla lettura e per fare teatro minimo a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. È un invito al piacere di leggere un teatro che non sale in cattedra ma la usa come luogo scenico creando un forte coinvolgimento tra attori e pubblico.

Data di ultima verifica: 04/12/18 12:55
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