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Giacomo Boni. L’alba della modernità

Data: da 15/12/21 a 03/07/22

Orario

Dal 15 dicembre 2021 al 03 luglio 2022

9.00 – 16.30 dal 31 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022
9.30 – 17.30 dal 1° al 26 marzo 2022
9.30 – 19.15 dal 27 marzo
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Ospitato in

Indirizzi

Indirizzo: Via di San Gregorio, 30
Zona: Rione Celio (Terme di Caracalla) (Roma centro)
Ingresso al Palatino
Indirizzo: Via della Salara Vecchia, 5/6
Zona: Rione Campitelli (Foro Romano- Campidoglio-P.Venezia) (Roma centro)
Ingresso al Foro Romano
Indirizzo: Via Sacra
Zona: Rione Campitelli (Foro Romano- Campidoglio-P.Venezia) (Roma centro)
Ingresso al Foro Romano

Informazioni

>Tutte le tariffe

La mostra è inclusa nel biglietto di ingresso del Foro Romano e Palatino.
Prenotazione obbligatoria online.

Contatti

Descrizione

Una grande mostra alla figura di Giacomo Boni (Venezia, 1859 – Roma, 1925) nei luoghi in cui l’archeologo e architetto operò principalmente: il Foro Romano e il Palatino.

Curata da Alfonsina Russo, Roberta Alteri, Andrea Paribeni con Patrizia Fortini, Alessio De Cristofaro e Anna De Santis, organizzazione e promozione di Electa, la mostra “Giacomo Boni. L’alba della modernità” si articola in quattro sezioni:

– l’attività archeologica e il museo forense, nel Complesso di Santa Maria Nova;
– la vita di Boni, al Tempio di Romolo;
– la scoperta della chiesa e del ciclo pittorico bizantino, a Santa Maria Antiqua e nella rampa domizianea;
– il contesto culturale e artistico del primo Novecento, nelle Uccelliere farnesiane.

Ne scaturisce la visione complessiva di un uomo che autodidatta, con una formazione di disegnatore nei cantieri veneziani, col tempo diviene archeologo e architetto sviluppando metodi innovativi di scavo – a cominciare da quello stratigrafico –, di restauro e di valorizzazione.
Attento divulgatore delle proprie scoperte archeologiche che rivelano una Roma prerepubblicana e medievale, si dimostra precursore anche nel campo della documentazione degli scavi e della comunicazione nell’utilizzo delle fotografie dall’alto, con l’uso del pallone aerostatico.

Data di ultima verifica: 29/04/22 16:07
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