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Dimensione fragile

Data: da 20/01/18 a 24/02/18

Orario

Dal 20 gennaio al 24 febbraio 2018
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 8.15-15.00
Primo e terzo sabato del mese ore 8.30-13.30

Inaugurazione: sabato 20 gennaio dalle ore 10.30 alle 13.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazza della Chiesa Nuova, 18
Zona: Rione Parione (Navona-Campo de' Fiori) (Roma centro)

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Telefono: 06 68802671 - 06 6869237

Descrizione

Mostra realizzata in occasione della presentazione del Manifesto della Fragilità, con l’allestimento nel Salone Borromini di 200 opere fragili realizzate dagli artisti che hanno aderito al manifesto.
Le reazioni e le adesioni suscitate dal libro Elogio della fragilità (ed. Mimesis) di Roberto Gramiccia sono alla base della stesura del Manifesto della fragilità che il mondo dell’arte in particolare ha accolto e fatto proprio, dando vita a fermenti culturali diffusi.

L’idea del Manifesto nasce dalla convinzione che la Teoria della fragilità e le indicazioni che il libro propone possano stimolare una discussione proficua e creare le condizioni per il sorgere di un movimento culturale ambizioso. Il Manifesto ruota intorno all'idea che la fragilità possa trasformarsi in forza e vede centinaia di artisti, ma anche personalità della cultura, della politica e della società civile, aderire e confrontarsi su un tema di interesse generale. La fragilità, infatti, si presenta come condizione universale, una connessione maieutica tra debolezza, creatività e riscossa, individuale e collettiva.

La mostra vede coinvolti 200 artisti che in qualche modo, in determinati periodi, per attitudine, poetica, metodo o linguaggio, hanno creato le loro opere nel segno della fragilità.
Si presentano nel Salone Borromini carte di piccolo formato 14x20 cm, realizzate dagli artisti invitati che con il loro segno testimoniano la propria interpretazione di DIMENSIONE FRAGILE.

Piccole carte tenute insieme da un comune sentire e che nella lettura unitaria e complessiva possono restituire il senso del “movimento”.

Le opere in mostra verranno donate alla Biblioteca Vallicelliana per la creazione di una collezione che verrà incrementata nei successivi appuntamenti annuali in biblioteca.

Data di ultima verifica: 10/01/18 15:29
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