Il lago dei cigni - BALLETTO DEL SUD
Orario
2 novembre 2019 ore 21.00
3 novembre 2019 ore 15.00
3 novembre 2019 ore 19.00
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Botteghino del Teatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano 17
Orario dal lunedì al venerdì orario 10.00-13.00 e 14.00 – 18.00 fino all’8 settembre.
Dal 9 settembre orario continuato 10.00 – 19.00 tutti i giorni.
TELEFONO 063265991
E-mail: biglietti@teatroolimpico.it
Scrivendo a biglietti@teatroolimpico.it è possibile anche acquistare con Carta di Credito Visa e MasterCard (commissione aggiuntiva: € 1 a biglietto), lasciando un recapito telefonico verrete richiamati da un operatore.
Online
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Contatti
Descrizione
IL LAGO DEI CIGNI
La leggenda della donna-cigno, emblematica e seducente, ci riporta al complesso di miti e leggende riguardanti le metamorfosi di un essere umano in animale. Nascosta dietro il classico atteggiamento del cigno si cela il personaggio di una donna eroina e vittima per eccellenza, Odette, appunto, cigno bianco.
Diversa è Odile, cigno nero, che rappresenta la seduzione, la “belle dame sans merci”, la sinuosa che inganna con l'aspetto. Il cigno bianco è la donna angelicata, l'ideale che lo accompagna tutta la vita. Il cigno nero è la “femme” tout court che lo riscatta dalle insicurezze.
E Siegfried, diversamente da altri prìncipi del balletto, rappresenta un po' l'uomo terrorizzato dalla paura di crescere. Spaesato, dai sentimenti eterni, si trova di fronte al non facile dilemma dell'universo femminile.
Da qui l'intuizione di Fredy Franzutti, oggi uno dei coreografi più apprezzati nel panorama nazionale, di ambientare il suo Lago dei Cigni nella Baviera "fin de siècle" di Ludovico II che proprio negli anni della composizione fu dichiarato pazzo e deposto. Citazione diretta nella bella scenografia dipinta che rappresenta il favoloso castello di Neuschwanstein - dimora privata di Ludwig -, che non a caso letteralmente, in italiano, significa: Il Castello della Nuova Pietra del Cigno.
balletto in due atti
coreografia di Fredy Franzutti
musica di Piotr Il'ič Čaikovskij
scene Francesco Palma