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LA TEGOLA E IL CASO Ep. 2 di Flavia Mastrella Antonio Rezza

Data: 27/09/22

Descrizione

LA TEGOLA E IL CASO Ep. 2 di Flavia Mastrella Antonio Rezza proiezione con la presenza degli autori 02 LA TEGOLA E IL CASO – POVERI Due ragazzi perfettamente inseriti a confronto con la disperazione IL TRAPIANTO da PITECUS di RezzaMastrella con Antonio Rezza di Flavia Mastrella Antonio Rezza condotto e galoppato da Antonio Rezza e con Ivan Bellavista immagini Marco Tani, Arbarba Noiofa, Flavia Mastrella fotografia Marco Tani presa diretta Massimo Simonetti montaggio Barbara Faonio prodotto da RezzaMastrella per la RAI Emanuela Andreani ricercatori: Marianna Camillò, Ivan Bellavista, Chiara Crupi, Andrea Fogli staff tecnico: Andrea Zanarini, Daniele Verlezza, Patrizia Puddu, Leon studio post-produzione: Pepperpot Il possidente diventa spettatore nella sua stessa dimora: Antonio Rezza entra nelle abitazioni per poi trasformarsi in corpo recitante, costringe i proprietari all’interazione e, attraverso l’intervista, si tramuta in conduttore involontario. Un tentativo di scavalcamento della messa in onda. Il trionfo del contrario nella confusione dei ruoli. La televisione entra nelle case per poi uscirne camuffata da trasmissione. L’avvenimento centrale di questo viaggio raccontato da Flavia Mastrella /Antonio Rezza è la performance condotta da Antonio Rezza, che cerca in pochi minuti di destabilizzare persone ignare del fatto che il loro appartamento trasfiguri in uno studio teatraltelevisivo, con operatori e fonico visibilmente intenti a rubare ogni minima reazione. Una scorribanda antropologica e giocosa dove gli ospiti sono i titolari o gli affittuari dell’immobile che aprono le porte all’ignoto. Le case vengono allestite per accogliere un’azione che si svolge normalmente in teatro; in pochi minuti si organizza il set, gli abitanti, vigorosi e attivi nei limiti della loro età, aiutano a preparare la scena donandoci momenti indimenticabili durante l’interazione e l’intervista. Terminata la performance ogni possidente si esibisce in ciò che ha visto con il suo corpo, l’incertezza, la spavalderia che per pochi minuti lo rendono interprete e protagonista nella casa che vive da inquilino di se stesso. Il programma potrebbe subire variazioni
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