Antiquarium di Lucrezia Romana
Indirizzo
Contatti
Orario
Aperto il martedì, il giovedì e la domenica con ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Dal 1° ottobre al 31 ottobre dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° novembre al 28/29 febbraio dalle 9.00 alle 16.30
Dal 1° marzo al 31 marzo dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15.
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il sito ufficiale.
Informazioni
Convenzionato con
Ingresso libero o ridotto tutti i giorni in biglietteria o online sul sito Coopculture.
Descrizione
Un museo nella periferia romana per raccontare la storia del territorio dell’Appio Tuscolano dall'epoca preistorica e protostorica fino al medioevo.
L’Antiquarium di Lucrezia Romana, con i suoi 500 metri quadrati di esposizione, è composto da cinque sale distribuite in due edifici in cui trovano posto i reperti emersi dalle indagini archeologiche svolte in un ampio settore del suburbio sudorientale di Roma negli ultimi 25 anni.
Attraverso i materiali rinvenuti nel corso degli scavi, infatti, vi è documentata la storia del territorio che va dal Quadraro a Grotteferrata, comprendendo Osteria del Curato, Tor Vergata, Morena, Romanina, Centroni, Cinecittà, Anagnina, Appio-Tuscolano.
Tra i reperti esposti figurano soprattutto corredi funerari: monili d’oro, piccoli gioielli e orecchini, vasi e lucerne nonché oggetti di vita quotidiana femminili (contenitori per il trucco, pinzette, spatoline) e infantili. Tra questi, particolarmente commovente è un biberon di epoca preistorica.
Non mancano preziosi mosaici, monete, affreschi e vetri e frammenti delle pregiate decorazioni provenienti dalle ville e dai sepolcri che costellavano la zona in epoca imperiale. Tra queste, un’elegante terracotta architettonica di età augustea, una testa ritratto di stile ellenistico e tre volti di divinità in terracotta.
Tra i marmi spiccano un’erma dionisiaca, una vasca in alabastro e una splendida statua di Ermafrodito.
Il museo è dedicato all'archeologo di origini calabresi Giuseppe Vitale, premutaramente scomparso nel 2004 all'età di 37 anni.