060608

Il palazzo apparteneva alla famiglia di Beatrice Cenci, che fu accusata insieme ai fratelli ed alla matrigna di stregoneria e dell'assassinio del padre. Condannata a morte fu decapitata a Ponte Sant'Angelo nel 1599. Gran parte del palazzo medievale è stato demolito e l'edificio attuale risale al 1570. Un arco medievale collega il palazzo al Palazzetto Cenci progettato da Martino Longhi il Vecchio. All'interno vi è un tradizionale cortile con una loggia in stile ionico, le stanze hanno decorazioni del '500.

L'edificio è caratterizzato da una sobria facciata a bugnato piatto, nella quale si apre un ampio portale architravato, collegato ad una fabbrica seicentesca, anch'essa appartenente al complesso della famiglia Cenci.

Palazzo Cenci, chiamato durante il tardo Medioevo "Campus Iudaeorum" (Campo dei Giudei), ospitava molti ebrei romani qui trasferitisi da Trastevere, in seguito all'incendio del 1268 che aveva distrutto l'antichissima Sinagoga.