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Cimitero Monumentale del Verano

Tipologia: Cimiteri monumentali

Indirizzo

Indirizzo: Piazzale del Verano, 1
Zona: Quartiere Tiburtino (Roma est)

Contatti

Orario

Dal 1 ottobre al 31 marzo
Tutti i giorni ore 7.30-18.00 (accesso consentito fino ad un'ora prima della chiusura)

Dal 1 aprile al 30 settembre
Tutti i giorni ore 7.30-19.00 (accesso consentito fino ad un'ora prima della chiusura)

Informazioni

Il Call center risponde nei seguenti giorni:
dal lunedì al giovedì (esclusi i festivi) dalle 8.30 alle 15.00
il venerdì (esclusi i festivi) dalle 8.30 alle 13.30

URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Apertura al pubblico
dal lunedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 8.15 alle 12.30

È possibile rivolgersi all’URP e al Call Center per ricevere informazioni e assistenza su:
- tutti i servizi offerti e le relative tariffe vigenti
- svolgimento delle pratiche amministrative
- ubicazione di tombe e loculi: per ogni richiesta possono essere rilasciate fino a 2 ubicazioni
- accesso agli atti amministrativi
- inoltro di reclami, segnalazioni e suggerimenti

Servizio navetta gratuito al cimitero Verano
Attivo tutti i giorni, incluse domeniche e festivi
Partenza ogni 30 minuti dall’ Ingresso Carri del Cimitero (ingresso veicolare di Piazzale del Verano).
Orario Estivo (1 Aprile -30 Settembre):
dalle ore 8.00 alle ore 12.30  e dalle 14.30 alle 18.00 (ultima corsa)
Orario Invernale (1 Ottobre -31 Marzo):
dalle ore 8.00 alle ore 12.30  e dalle 14.30 alle 17.00 (ultima corsa)

Percorso con 21 fermate 
La navetta è idonea al trasporto di persone diversamente abili secondo la vigente normativa.

Altre informazioni:
Homepage Contatti - Cimiteri Capitolini

Descrizione

Il Cimitero Monumentale del Verano si sviluppa nel quartiere Tiburtino tra la via e la circonvallazione Tiburtina.

Viene istituito nel periodo dell’occupazione francese (1808-1814) e la sua storia è segnata da momenti fondamentali che ne hanno determinato i successivi ampliamenti.

Nel 1811 iniziano i lavori del primo nucleo, progettato da Giuseppe Valadier, ma sono interrotti pochi anni dopo, nel periodo della Restaurazione (1814), quando prevale nuovamente l’uso di seppellire i defunti all’interno delle chiese. Riprendono negli anni Trenta, sotto il pontificato di Gregorio XVI (1831-1846), quando per volere del cardinal vicario Carlo Odescalchi, vengono redatte le nuove normative cimiteriali.

Nel 1837 un nuovo impulso ai lavori si rende necessario a causa di un’epidemia di colera asiatico, che imperversa sulla città, provocando oltre 13.000 morti.

Quando Pio IX viene eletto al soglio pontificio, nel 1846, il campo Verano si presenta come un enorme insieme di terreni, parzialmente recintati, con una serie di tombe a pozzo e una cappella lignea. Tra i progetti del nuovo pontefice (1846-1878), deciso a imprimere un volto nuovo e più moderno alla città, attraverso la realizzazione di grandiose opere pubbliche e la riorganizzazione dell’amministrazione comunale, troviamo anche la sistemazione risolutiva del Cimitero del Verano, a opera dell’architetto di fiducia del papa: Virginio Vespignani. L’architetto sostituisce l’antica cappella lignea con la chiesa di Santa Maria della Misericordia, consacrata nel 1860, edifica il Quadriportico, avvia la sistemazione del Pincetto e della Rupe Caracciolo, infine realizza l’ingresso monumentale. Il cimitero viene progressivamente ampliato con l’acquisto di terreni limitrofi e nuovi lavori sono affidati agli architetti Agostino Mercandetti e Gioacchino Ersoch.

Tra il 1880 e il 1906, vengono aperti i reparti israelitico e acattolico e sono realizzati il forno crematorio, l’edificio per le autopsie e il serbatoio idrico dell’Acqua Marcia.

Nel 1928 si inaugura l’Ossario per i caduti romani della prima guerra mondiale, progettato da Raffaele De Vico, vincitore del concorso bandito sei anni prima.

Il 19 luglio 1943 il cimitero è pesantemente colpito dai bombardamenti che coinvolgono l’interno quartiere di San Lorenzo, riportando notevoli danni nei vari reparti e in maniera più consistente nel Quadriportico, ricostruito nel 1947.

Nel dopoguerra, con la costruzione degli edifici nell’area dell’Ampliamento, il cimitero raggiunge la configurazione definitiva.

Il Cimitero Monumentale del Verano vanta numerose presenze artistiche. Nel vasto giardino, caratterizzato da tratti collinari alternati ad altri pianeggianti, si sussegue una serie di significativi monumenti sepolcrali, in forme, tecniche e stili diversi, eseguiti dagli artisti più rappresentativi dell’ambiente romano della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento.
Un patrimonio da conoscere e da conservare, come parte preziosa di un’eredità di cui i cittadini devono diventare in prima persona i conservatori per consentire di trasmetterla alle generazioni successive.

Dal 2003 l’ingresso monumentale ospita il Centro di Documentazione dei Cimiteri Storici, allestito in collaborazione con AMA in occasione del 60° anniversario del bombardamento di San Lorenzo del 19 luglio del 1943.

Vedi anche

Cultura e svago › Luoghi di culto di interesse storico-artistico › Chiese cattoliche
Cultura e svago › Istituzioni culturali › Archivi
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