060608


Bastione Ardeatino

Tipologia: Luoghi di interesse storico

Indirizzo

Indirizzo: Viale di Porta Ardeatina
Zona: Quartiere Ardeatino (Roma sud)

Contatti

Informazioni

INGRESSO GRUPPI

Ingresso consentito solo a gruppi accompagnati. Max 15 persone a visita.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 dalle 9.00 alle 19.00 > Modalità di ingresso e prenotazione


INGRESSO SINGOLI

Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Modalità di ingresso e prenotazione

TARIFFE:
Intero
: € 4,00
Ridotto: € 3,00
Ingresso gratuito per i possessori MIC card
Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.

Si consigliano calzature basse e comode per la visita.
Il sito non è accessibile a persone in carrozzina.
Non sono presenti servizi igienici.

 

Eventi in programma

Descrizione

Il Bastione Ardeatino (o Bastione Sangallo) è una fortezza cinquecentesca situata sul viale di Porta Ardeatina.

La struttura è costituita dal Bastione propriamente detto, fiancheggiato da due cortine tramite le quali si inserisce all’interno delle Mura Aureliane nel tratto delimitato dalla Porta San Paolo e dalla Porta San Sebastiano. Il luogo è quello dove in precedenza era posizionata la Porta cosiddetta Ardeatina, del periodo della Roma imperiale, distrutta proprio per fare posto alla nuova fortificazione.

Il Bastione è stato attribuito ad Antonio da Sangallo il Giovane per una serie di disegni di fortificazione di cui però non si ha certezza riguardino proprio il Bastione stesso. Del resto Antonio da Sangallo in quel periodo era il maggiore architetto militare presente nell’Urbe oltre che architetto di tutte le fabbriche pontificie, a partire dal 1536, per volere di Papa Paolo III Farnese del quale campeggia lo stemma proprio sul fronte angolare del Bastione. La fortificazione fu realizzata allo scopo di migliorare le difese contro la minaccia dei turchi provenienti dal sud delle coste tirreniche.

Il Bastione naturalmente ha una diversa struttura architettonica rispetto alle antiche mura circostanti; infatti presenta feritoie ad imbuto, tipiche del Cinquecento, per ospitare cannoni e le merlature sono state sostituite da casematte dalle quali si sparava con armi leggere, fungendo anche da ricovero per i soldati e le munizioni. Sono state anche costruite otto camere ottagonali con cunicoli. Durante i lavori di realizzazione del Bastione, Paolo III applicò il Sangallo anche al rafforzamento difensivo della Città Leonina e questo fece sì che i lavori sulle Mura Aureliane rallentarono e furono completamente abbandonati intorno al 1539. Il Bastione rimase inutilizzato anche nei secoli successivi poiché venne meno la minaccia turca.

Nelle aree adiacenti e all’interno del Bastione sono contenute alcune strutture architettoniche e di decorazione scultorea smontate durante la demolizione della Spina di Borgo negli anni Trenta del Novecento in funzione della realizzazione di via della Conciliazione.

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