060608


I Nasoni, le fontanelle di Roma

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Descrizione

I romani lo chiamano affettuosamente Nasone ed è molto diffuso nella capitale con oltre 2.000 esemplari. È la fontanella dalla caratteristica forma cilindrica installata in tante piazze e vie della città. Di solito è in ghisa, ma alcuni modelli sono in travertino e esistono rari esemplari come quella a tre cannelle a forma di drago risalente al 1872 in via della Cordonata, nelle vicinanze di via Nazionale. L’acqua potabile che erogano è la stessa distribuita da Acea nelle case dei romani da circa 100 anni. Nel centro storico della capitale sono installati oltre 200 nasoni e circa una novantina tra fontane e fontanelle artistiche dalle quali sgorga sempre acqua potabile. Tra quelle più conosciute, segnaliamo la Barcaccia a piazza di Spagna e la fontanina incassata nel muro in via della Fontanella di Borghese.
Acea cura da sempre questo prezioso patrimonio storico e sociale conosciuto in tutto il mondo, nato per portare l’acqua potabile nelle borgate della città.

Il primo modo di segnalare dove trovare fonti d'acqua da bere gratuitamente.

La campagna di promozione è sponsorizzata dal Comune XIII e XV del Comune di Roma, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio e dalla Provincia di Roma.

L'obiettivo è ridurre l'inquinamento ambientale prodotto dal PET utilizzato per la conservazione dell'acqua minerale, formulando un sistema di equilibrio tra utilizzo e ripristino delle risorse naturali.

Il sito è utile per trovare le fontane che forniscono acqua potabile, al fine di muoversi con facilità durante la visita di musei e attrazioni; contiene informazioni in diverse lingue e sarà distribuito gratuitamente nel punto delle maggiori attrazioni turistiche: aeroporti, stazioni ferroviarie, metropolitane, hotel, siti archeologici.

Curiosità
Fra le tante fontanelle a nasone, anche alcuni rari «progenitori»: cilindrotti di ghisa, impiantati dopo l’Unità d'Italia.
Ne restano solo tre: uno in piazza del Pantheon, un altro in via delle Tre Cannelle e l’ultimo in via di San Teodoro.
Inoltre: bere da un nasone, secondo Ilaria Beltramme, è la prima delle «Centouno cose da fare a Roma almeno una volta nella vita», come spiega nell'omonimo libro da lei pubblicato con Newton Compton.

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Data di ultima verifica: 25/02/21 16:51
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